sabato 27 maggio 2023

Giovanni, apostolo ed evangelista, è testimone diretto della morte e resurrezione di Gesù

Giovanni, apostolo ed evangelista, è testimone diretto della morte e resurrezione di Gesù
Sabato VII di Pasqua
Testo del Vangelo
Gv 21,20-25
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
Commento al Vangelo
Oggi leggiamo le ultime parole del Vangelo secondo Giovanni. Tra gli Apostoli Giovanni ha anche un "posto speciale" è un testimone diretto della morte di Gesù e la risurrezione di Gesù Cristo stesso. Giovanni agisce come un “notaio”: vuole dare «testimonianza di queste cose» ed è lui chi le «ha scritto». Con parole simili Giovanni ha voluto certificare la morte reale di Cristo con il cuore trafitto da una lancia. La vita di Gesù è apassionante, ricca di parole e di azioni. San Giovanni, che è sopravvissuto al resto degli Apostoli, narra l'essenziale. Molte altre cose le possiamo “vedere” noi sostenuti nella Tradizione della Chiesa e la meditazione personale.

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