venerdì 4 novembre 2022

Parabola del manager infedele: il cristiano deve essere audace

Parabola del manager infedele: il cristiano deve essere audace
Venerdì, XXXI settimana del Tempo Ordinario
Testo del Vangelo
Lc 16,1-8
«Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza».
Commento al Vangelo
Oggi il Maestro ci lascia sconcertati ... Sembra che approva la “cultura della truffa”: favori e più favori tra mafiosi non solidali che pensano solo al proprio beneficio, senza preoccuparsi della scarsità dei molti che soffrono. Non è così! Non si tratta di farci “amici di denaro”, ma di mettere il prestigio professionale al servizio degli altri. Il cristiano non ha alcuna vocazione di “stupido sciocco”. Sul lavoro, le questioni sociali, lo sport ... Dio ci richiede di aspirare all'eccellenza. In caso contrario, come potremmo rimuovere i cuori? —San Paolo fece valere il prestigio e i diritti della sua “cittadinanza romana”. Quindi, devo andare da “ignorante” per la vita? Attenti, che in paradiso non c'è posto per “buoni stupidi”!

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